A causa e grazie all’anestesia locale la procedura di installazione dell’impianto è indolore.

Per l’inserimento dell’impianto un’anestesia locale è assolutamente sufficiente per annullare qualsiasi tipo di dolore nell’osso e nella gengiva. L’unica sensazione che si può provare durante la preparazione nel osso del sito che accoglierà l’impianto è una leggera vibrazione e una pressione, non dolorosa. In merito all’anestesia totale, se proprio qualcuno la richiede, il dentista fornirà tutte le informazioni necessarie.

Nei primi giorni dopo l’operazione, è normale che la gengiva sia un pò sensibile, e c’è la possibilità di un leggero gonfiore della guancia, ma generalmente soltanto il primo giorno si puὸ sentire il bisogno di prendere un’antidolorifico.

Normalmente dopo il posizionamento degli impianti nell’osso c’è un periodo di integrazione degli impianti nell’osso, durante il quale viene montata una protesi provvisoria tradizionale. Se il dentista rileverà una situazione ossea ottimale, eventualmente sarà possibile il «carico immediato degli impianti», e quindi verrà fissato o un provvisorio di alta qualità o la protesi definitiva direttamente sull’impianto appena inserito. In questo modo si possono avere i denti fissi nello stesso giorno del posizionamento degli impianti. Questa possibilità si valuta direttamente con l’implantologo.

Molto raramente puo succedere di danneggiare il nervo della mandibola che spesso porta a una parestesia transitoria o raramente permanente. Se succede che il corpo rigetti l’impianto, l’impianto si puo estrarre e dinuovo posizionarlo sullo stesso posto dopo 3 – 4 mesi.

È normale sentire un pò di dolore dopo che l’anestesia passa, ma dipende molto dal numero di impianti che vengono posizionati. Comunque con un semplice analgesico tipo Aulin, Nimesulide, Oki, o altri che usa normalmente, il dolore si risolve. Si consiglia inoltre per la prima notte di dormire con la testa un pò sollevata cioè con un guanciale più alto, per diminuire l’afflusso del sangue alla testa.

La ferita è minima e ben cucita, quindi non troppo sensibile, ma si consiglia di evitare di toccarla continuamente con la lingua, oppure con le dita, per evitare qualsiasi tipo di infiammazione o irritazione, e la sensibilità si ridurrà di giorno in giorno. Inoltre chi possiede delle protesi mobili, si consiglia di non portarle subito dopo l’intervento, per non irritare la zona.

Sì, l’intervento si esegue ambulatorialmente in anestesia locale, è un’intervento semplice, e quindi si possono inserire anche più impianti in un’unica seduta.

Se la protesi è ben tenuta, si può modificare per inserire le strutture che permettono l’attaccatura alla struttura implantare. Inoltre è importante che la sua funzione masticatoria sia ben distribuita sugli impianti, e altrettanto bisogna rifare la base completa. Generalmente tali protesi vengono usate come provvisorie, finchè non si crea la protesi definitiva sugli impianti, la quale possiede anche una struttura scheletrica interna che rafforza decisamente la protesi mobile, e la rende più snella, spesso senza palato. Comunque ne parli con il suo medico dentista.

Non succede niente di grave, il dente va estratto, al suo posto generalmente si può inserire un’impianto, e la protesi viene modificata di conseguenza.

Dopo 4 mesi dal posizionamento degli impianti è indispensabile fare una nuova panoramica per vedere se la osteointegrazione degli impianti sia avvenuta correttamente. Con una panoramica di controllo quindi si passa alla loro scoperchiatura, cioè su di essi vengono applicate delle viti di guarigione affinchè la gengiva si modelli correttamente. Dopo qualche giorno dal posizionamento delle viti di guarigione va presa l’impronta sugli impianti, e scelte le strutture adatte che andranno a supportare la protesi dentale. In laboratorio viene costruita la protesi. Generalmente nel arco di 3 – 4 appuntamenti, la protesi è finita, ma dipende sempre dal tipo di protesi che viene fatta.